Con l’inquietante coincidenza del moltissimo presunto “avvertimento molotoffaro” al sen. Esposito, la procura di Torino ha confermato l’arresto per i quattro attivisti No Tav arrestati il 9 dicembre per un danneggiamento al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte (Torino) avvenuto il 14 maggio 2013.
Il tribunale del riesame di Torino ha preso questa decisione, confermando anche l’allucinante ipotesi di reato formulata dai pm. Chiara Zenobi, Mattia Zanotti, Claudio Alberto e Niccolò Blasi restano pertanto in carcere con l’assurda accusa di ” attentato con finalità terroristiche”.
da contropiano
Data la gravità delle accuse si prospetta un processo lungo e costoso (in termini di spese per perizie e spese vive processuali), perciò per far fonte a queste spese ed al mantenimento in carcere, è stato aperto un apposito conto corrente.
Intestazione: FRANCESCA CAMICIOTTOLI
IBAN: IT27A0316901600CC0010722513
BIC/SWIFT: INGDITM1
Per non cedere neanche un passo di fronte alle minacce e alle intimidazioni anzi continuare ad affermare il nostro NO al Tav, NO a tutte le opere e a tutti coloro che vogliono devastare e distruggere i luoghi che abitiamo e le nostre vite.
I compagni e le compagne di Claudio, Chiara, Mattia e Nicco.