Il grande spiegamento di forze dell’ordine e la violenza repressiva di oggi a nostro avviso ha voluto mostrare ai modenesi un chiaro messaggio politico che va oltre la mera questione della legalità.
Oggi che la minaccia è passata all’atto si è sperimentato un tentativo di avvertimento …che riguarda tutti noi e tutti coloro che sono interessati a prendere in mano le proprie vite e trasformare l’attuale stato di cose.
La nostra risposta è che non ci lasciamo intimorire di fronte alla forza bruta nè da una politica istituzionale sempre più lontana che evita di prendersi ogni responsabilità, perché proprio questa politica ha mostrato la propria debolezza non sapendo come gestire la questione casa e dopo l’occupazione dell’ex caserma ha preferito considerarla un problema di ordine pubblico anziché una questione sociale da affrontare, permettendo così alla prefettura di organizzare il suo sporco lavoro.
Non intendiamo qui approfondire oltre la violenza insensata che si è dispiegata maggiormente nel momento in cui la polizia ha difeso coi manganelli l’ingresso della circoscrizione impedendo a molti cittadini di entrare per parlare con gli assistenti sociali, ferendo al volto una ragazza.
Preferiamo rilanciare, consapevoli che la questione casa, tra affitti, sfratti e sgomberi riguarda tutti noi in prima persona, e che non saranno i servizi sociali, né alcun altro ente a risolvere il problema alla radice.
Chiunque di noi è potenzialmente nella stessa condizione, o potremmo dire sotto la minaccia, di essere seguito dai servizi sociali, dai reinserimenti lavorativi, da meccanismi alienanti che gestiscono la tua vita al posto tuo.
Mai come ora siamo consapevoli che siamo tutti nella stessa barca e che opporremo dura resistenza a chi pretende di gestire le nostre vite con il ricatto del salario, dell’affitto, bollette, tasse da pagare e quant’altro.
L’esperienza di chi ha attraversato i luoghi occupati e li ha visti rivivere è speciale e rimane come esempio per chi li ha vissuti veramente. Per questo e non solo siamo solidali.
Collettivo libertario/anarchico Stella Nera