Come ogni anno, nulla da festeggiare il 4 novembre!
4 novembre 1918 – Italia: il generale Armando Diaz annuncia la vittoria nella Prima Guerra Mondiale. Ogni anno in Italia ignobilmente e vergognosamente si celebra quella “vittoria”, che fu un vero e proprio massacro di lavoratori uomini mandati al macello, alcuni dei quali erano poco più che adolescenti (i ragazzi del ’99): «una vittoria pagata con 680.000 morti, due milioni tra feriti, mutilati e prigionieri, tutti lavoratori mandati al macello contro altri lavoratori di altri paesi».