Riportiamo un articolo uscito ieri su PARMATODAY
Occupata l’ex scuola di Marore. Nasce lo spazio popolare ‘Sovescio’
Un gruppo di giovani, propro in occasione della Festa di Liberazione, ha occupato i locali abbandonati da circa 15 anni dell’ex scuola. Presentati 4 progetti per il quartiere
Si chiama ‘Spazio Popolare Autogestito Sovescio’. E’ il nome che un gruppo di giovani ha scelto per gli spazi dell’ex scuola di Marore, nella prima periferia di Parma, abbandonati da circa 15 anni. Lo stabile è stato occupato stamattina: per ora la situazione è tranquilla. I ragazzi hanno presentato 4 progetti per il quartiere: gli orti sociali, una palestra popolare, uno spazio abitativo e uno spazio dedicato all’arte. Su posto le forze dell’ordine: tre Volanti della polizia e due auto della Digos. La polizia e i carabinieri giunti sul posto hanno lasciato l’ex scuola. Per ora la situazione è sotto controllo. E’ stata avviata un’ipotesi di mediazione con il Comune. Il sovescio è una tecnica agricola che permette di rendere più fertili i terreni. I giovani entrati nell’ex scuola ci tengono a sottolineare che l’azione non è stata fatta da un collettivo specifico ma che si riconoscono tutti nel progetto Sovescio.
COMUNICATO DEGLI OCCUPANTI. Questa mattina è stata occupata l’ex scuola abbandonata di Marore. Uno spazio lasciato al degrado, come segnalato da residenti e cittadini, da oltre quindici anni. Con questa azione sociale vogliamo rivendicare il diritto di tutte le persone a riappropriarsi degli spazi abbandonati e vuoti. Il Comune, lo Stato e alcuni privati cittadini lasciano cadere a pezzi molti luoghi come questo, in attesa che arrivi il momento più proficuo per la speculazione.
Chi siamo? Un gruppo di ragazzi che si sono stancati di vedersi ogni giorno ignorati e sopraffatti dalle istituzioni e dalla politica. I poteri statali ed industriali approfittano del pretesto della crisi economica per distruggere quei pochi diritti che ancora ci sono rimasti.
Abbiamo deciso di recuperare questo spazio abbandonato da anni per trasformarlo in un servizio per la cittadinanza, dove chiunque possa proporre nuove idee e progetti o partecipare a quelli già esistenti. Lo spazio popolare Sovescio è un luogo libero dai pregiudizi e dalla logica del lucro e si fonda sui valori principali dell’antifascismo e dell’autogestione.
Ecco i nostri primi progetti:
>La creazione di orti sociali da destinare ai cittadini, dove le persone possano coltivare direttamente i propri prodotti agricoli ed essere così consapevoli dell’origine dei prodotti che mangiano
> L’organizzazione di una palestra popolare dove condividere insieme i valori dello sport e del rispetto degli altri individui. I corsi iniziali andranno dalla difesa personale (Ju-jitsu, Muay thai) alla danza, dalla pesistica allo Yoga
>L’apertura di un’area destinata all’arte, dove soprattutto i più giovani (artisti, fotografi, musicisti, writer o skater) possano esprimersi e trovare spazio per la propria passione;
> Una zona abitiva libera dalla logica del profitto e dal rischio sfratti, dove lavoratori e studenti in difficoltà possano trovare un luogo di riparo temporaneo
L’APPOGGIO DEL GRUPPO ANARCHICO CIERI. Il gruppo anarchico Antonio Cieri di Parma appoggia la liberazione dello spazio popolare autogestito Sovescio, ex scuola elementare di Marore, abbandonata da più di 15 anni. L’occupazione è frutto dell’azione diretta che consente la creazione di uno spazio in cui viene scardinata la logica della delega. E’ la prova di una società in cui la produzione di cibo, l’abitazione, l’arte e l’aggregazione non sono più vincolate al denaro. Per un 25 aprile di lotta.
LA SOLIDARIETA’ DELLA RETE DIRITTI IN CASA. “L’azione diretta di oggi -si legge in una nota- è in piena sintonia con i nostri propositi di autorecupero degli spazi pubblici e privati per una destinazione a fini sociali o abitativi, per sottrarli alla svendita (nel caso del patrimoni pubblico in dismissione) o alla speculazione nel caso della proprietà privata inutilizzata. Un grazie quindi agli occupanti per aver ricordato che il fascismo non viene riproposto solo dai lugubri sostenitori dell’ideologia nazionalista e autoritaria ma anche nella nuova dittatura della “razionalità” economica e della finanza, del sostegno al mercato e allo sfruttamento nel nome della competitività., della speculazione immobiliare e dell’equilibrio di bilancio”.
SOLIDARIETA’ DAL PCL. Il Partito Comunista dei Lavoratori, Sezione Frida Kahlo, intende esprimere solidarietà e vicinanza ai Compagni che hanno dato vita allo “Spazio Popolare Sovescio”. Riappropriandosi dell’ex Scuola di Marore hanno dimostrato di ben conoscere la strada che conduce alla ricostituzione degli spazi collettivi di socialità. L’Antifascismo significa anche attuare quelle pratiche politiche che mettano in discussione la filiera del male capitalista, che considera naturale la dismissione e la vendita di beni comuni a soggetti privati, principalmente di natura bancaria. I ragazzi del Sovescio si sono ripresi un pezzo del loro futuro, consistente nella possibilità di espressione politica senza che essa si vincoli al benessere economico, e nella crescita di progetti condivisi come diritto di espressione dell’Essere Umano. Noi del Frida Kahlo ringraziamo di cuore i ragazzi del Sovescio per aver reso il nostro XXV Aprile ancor più Antifascista e Militante.
Sempre dalla parte di chi occupa, sempre dalla parte di chi lotta, dalla parte di chi raccoglie i pezzi di questa città, abbandonati o utilizzati a mero interesse speculativo, riaprendoli e costruendo spazi di autoorganizzazione, di socialità, di cambiamento.
Lunga vita allo Spazio Popolare Autogestito Sovesvcio!“