Venerdì 9 novembre Forza Nuova ha organizzato una conferenza contro la crisi, all’hotel Donatello a Modena. All’iniziativa parteciperanno le più alte cariche del partito, tra cui il segretario nazionale Roberto Fiore, e verranno trattate tematiche populistiche con la speranza di guadagnare qualche consenso in una città da sempre antifascista come Modena. Nell’invito a partecipare si parla di contrastare i poteri forti che hanno portato all’odierna situazione di crisi, dimenticando che il fascismo è nato e si è sviluppato come movimento asservito al potere. Come in ogni crisi, i fascisti si propongono di risollevare le sorti della nazione cercando di riportare lo stato in una condizione di “giustizia sociale”, termine alquanto ridicolo se espresso da un movimento razzista, xenofobo e sessista, che vorrebbe imporre con la forza la propria ideologia. Di certo non è sostituendo il potere vigente con un’altra forma di potere che si risolvono i problemi economici che capitalismo, stato, confini e nazioni hanno creato. Solo con un cambiamento sociale radicale dal basso si potrà riuscire a contrastare l’attuale situazione, non con la presa del potere ma con la distruzione di ogni forma di gerarchia e di sfruttamento che essa comporta, e con l’organizzazione orizzontale e autogestionaria della società. Fino a quando ci saranno meccanismi di delega e di autoritarismo ci saranno sfruttati e sfruttatori!
Già in passato movimento fascisti, come Forza Nuova, Casa Pound e Fiamma Tricolore, hanno provato a proporsi a Modena con iniziative simili, trovando sempre scarso successo e contrasto da parte dei cittadini e delle aree antifasciste. Non tollereremo nessuna iniziativa di Forza Nuova, non permetteremo la legittimazione di nessun gruppo neofascista, ogni qual volta si riproporrà una situazione simile noi saremo in piazza per contrastare ogni loro iniziativa!