Nella notte di venerdì 22 marzo sono comparsi nel modenese diversi striscioni, atto simbolico verso un nuovo spazio sociale da parte del collettivo Stella Nera
VIA OMERO 2, INGRESSO STELLA NERA
Questo spazio per 5 mesi è stato reso fruibile alla città dal collettivo Stella Nera. Al suo interno sono passati centinaia e centinaia di modenesi e non, che hanno collborato a dare vita e legittimità allo spazio.
Ora l’edificio è tornato al degrado legalitario della giunta comunale modenese che, ad interventi dal basso di riqualificazione del quartiere, preferisce spaccio e sfruttamento della prostituzione.
IERI LIBERA, OGGI AUTODROMO
Dove oggi sorgono i complessi dell’autodromo di Marzaglia, fino a 5 anni fa si trovava lo Spazio Sociale Anarchico Libera, luogo che per 8 anni è stato fulcro di sperimentazione di molteplici percorsi autogestionari e lotte sociali dal basso che spaziavano dall’ecologismo all’ autosostentamento e autoorganizzazione (per citarne alcuni).
FESTA DEL PD: PADRONI DI DEVASTARE
Ci sembrava dovuto lasciare un omaggio a coloro che hanno voluto lo sgombero dello Stella Nera.
L’ormai non più grande partito vive in una falsa mascherata democrazia, seguendo un’impronta mafiosa e speculatrice ormai da anni, in particolar modo nella cementificazione massiva del modenese.
UNO DEI TANTI EDIFICI ABBANDONATI NEL MODENESE
questo si trova tra viale Monte Kosica e viale Montecuccoli
CAVALCAVIA DELLA TANGENZIALE