Venerdì 23 DICEMBRE DALLE 21:
In un mondo in cui il lavoro domina il nostro quotidiano, condizionando la stessa identità sociale, vanno emergendo nuove realtà, come le Reti di economia solidale, con i GAS, i mercati autogestiti di Genuino Clandestino o i Centri di Sperimentazione Autosviluppo, che fondano la propria attività sull’autorganizzazione delle produzioni, sulla creatività sociale e sulle relazioni di utilità (non di utilitarismo) tra lavoratori-produttori e cittadini critici. Grazie a questo “fare” che spesso prende la forma delle piccole cose, si sta configurando un lavoro vernacolare denso di valori, emozioni e qualità dell’esperienza. Un approccio inedito, basato su una forte istanza di autonomia, che i singoli protagonisti esprimono inventando un nuovo alfabeto con il quale danno voce ai loro differenti modi non solo di lavorare ma soprattutto di vivere.