•serata di presentazione sul popolo mapuche alle 21 circa
“DOV’E’ SANTIAGO MALDONADO? – DAI MAPUCHE A BENETTON”
***Proiezione del documentario “Los Insaciables – Patagonia oggi: repressione e resistenza del popolo indigeno Mapuche” (Gente della terra) – durata 25′
Ne discuteremo con gli autori, attivisti residenti a El Bolson in Patagonia, la città in cui vive Santiago Maldonado, ragazzo desaparecido per mano della Gendarmeria.
Ci aiuteranno così a fare quadro della situazione in Argentina, aiutandoci a contestualizzare la vicenda di Santiago e del popolo Mapuche.
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LA VICENDA DI SANTIAGO MALDONADO
Santiago Maldonado è “desaparecido” dal 1 agosto 2017 quando è scomparso durante una repressione della gendarmeria contro il popolo Mapuche. Sono già trascorsi due mesi dalla sua sparizione e anche noi ci siamo uniti alla Campagna Internazionale che continua a chiedere dove sia Santiago, urlando “Vivo lo portarono via. Vivo lo vogliamo!”
L’Argentina non ha bisogno di aggiungere un nuovo nome alla macabra lista dei Desaparecidos.
Santiago si trovava nella comunità “Pu Lof en Resistencia del Dep.to de Cushamen”, nei territori arraffati da Benetton fra le provincie del Chubut e Rio Negro, ed è qui che si inasprisce l’attacco alle comunità resistenti. Proprio durante uno di questi attacchi è stato preso e fatto sparire.
Santiago era un giovane non mapuche che da qualche giorno era entrato nella comunità per condividere questa esperienza.
Quello che è stato fatto a Santiago rappresenta un messaggio molto chiaro da parte del governo: In Argentina si punisce anche la Solidarietà!
Da alcuni mesi in Argentina è in corso una campagna contro le comunità indigene Mapuche (accompagnata inoltre dai principali media nazionali che ne disgnena un’immagine da nemico pubblico) che rivendicano il diritto di risiedere nei propri territori, di cui si sono impossessati in modo fraudolento grandi proprietari terrieri senza scrupoli. Oltre all’esproprio dei territori non si contano le continue aggressioni, le violenze, gli arresti e, non ultimo, gli incendi delle case (come quello sferrato alla comunità di Vuelta dei Rio).
Signori Benetton, dov’è Santiago Maldonado?
Quando il gruppo Benetton si è appropriato dei luoghi ancestrali dei Mapuche, non esitando a sgomberare forzatamente interi villaggi, sfollando le famiglie e mettendo al loro posto più di 300mila pecore da cui ricavare la lana. Le greggi, è proverbiale, son mansuete, ma non i Mapuche, che da allora non hanno smesso di lottare, resistendo e reagendo alle violenze che periodicamente vengono portate avanti contro di loro. Come conseguenza spesso i membri più attivi della resistenza vengono arrestati e imprigionati dalle autorità nazionali con l’accusa di terrorismo.
Il 1 agosto 2017, la Gendarmeria Nacional, forza armata agli ordini diretti del Ministero della Sicurezza del Governo attualmente presieduto da Mauricio Macri, ha fatto irruzione nella comunità in resistenza Pu Lof. Santiago si trovava lì a sostenere la lotta del popolo mapuche. Alcuni testimoni raccontano di averlo visto per l’ultima volta nelle mani della Gendarmeria, ma la stessa arma e il governo smentiscono.
Lo stato è responsabile, vogliamo Santiago vivo e libero subito!