Riparte Alimentazione Ribelle

Pubblicato in Alimentazione Ribelle, Eventi, General, Genuino Clandestino Modena, Gruppi / Reti, Mercato Biologico | Commenti disabilitati su Riparte Alimentazione Ribelle

AL VIA LA CAMPAGNA PUBBLICA DI CROWDFUNDING PER LA GATTA NERA: UNA NUOVA COMUNE LIBERTARIA

Come potete aiutarci?
✓Andando sul sito per lasciare un contributo
✓Condividendo su facebook questo post
✓Diffondendo fra le vostre conoscenze la campagna per la Gatta Nera

Dal collettivo anarchico Stella Nera nasce, nella bassa modenese, la comune libertaria Gatta Nera. Uno stabile, situato a San Martino sulla secchia di Carpi, in disuso da diversi anni e danneggiato dal sisma del 2012, che sta vedendo nuova vita attraverso il progetto della comune. Scopo primario di questo nuovo luogo liberato è quello di trasportare nel quotidiano le pratiche sperimentali di autogestione che da più di otto anni pratichiamo nello spazio Stella Nera di Modena.
Vi sarà quindi un nuovo collettivo che autogestirà un’abitazione condivisa, progetti di lavoro cooperativo e agricolo ed eventi e iniziative culturali e sociali. Come ogni proposta che matura all’interno della nostra realtà, sarà aperta a contributi e partecipazioni da parte di tutti/e. Abbiamo voluto aprire la casa ai lavori collettivi fin da subito come chiara volontà di apertura di un luogo comune a partecipazione collettiva.
Tutto quello che raccoglieremo attraverso il crowdfounding servirà per aiutarci a portare avanti i tanti lavori di sistemazione e ristrutturazione dell’edificio e per l’acquisto di materiali necessari allo sviluppo delle attività al suo interno.

https://www.produzionidalbasso.com/project/la-gatta-nera-una-nuova-comune-libertaria/?fbclid=IwAR01es1AoV3xNSLKIbosMf8yv7SIrfleTOU5H_5i7uJOCKgIyWCw3BSKLvU

Pubblicato in Comune Libertaria Gatta Nera, Comunicati, Eventi, General, La Gatta Nera, Notizie, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su AL VIA LA CAMPAGNA PUBBLICA DI CROWDFUNDING PER LA GATTA NERA: UNA NUOVA COMUNE LIBERTARIA

Buon primo maggio!

Il lavoro che ci piace festeggiare è il lavoro che ci guida verso un nuovo orizzonte sociale.
Il lavoro che crea benessere e uguaglianza, solidarietà e mutuo appoggio.
Il lavoro che non è retribuito da una moneta del capitale, ma che si ritrova negli effetti della condivisione e del miglioramento dei beni collettivi.
Il lavoro che non ha padroni, che non ha burocrati, che non crea disuguaglianze, ma al contrario parifica gli intenti e le possibilità di tutti e tutte.
Il lavoro che riconosce i pregi e le capacità di ogni individuo e le valorizza per il proprio interesse ad aderirvi.
Il lavoro che viene svolto per volontà di vivere una vita migliore e non per un obbligo di esserne schiavo.
Il lavoro che parla con le proprie azione quotidiane e non con imposizioni e dogmi calati dall’alto.
Questo lavoro che in tanti aspetti si può ritrovare, per noi si chiama autogestione.
L’autogestione del lavoro, l’autogestione dell’organizzazione collettiva, l’autogestione a partire dalla singola vita dell’individuo fino ad arrivare all’intera società.
Il primo maggio ricordiamo chi ha lottato per ridurre le giornate di lavoro a 8 ore al giorno, chi ha lottato per migliorare le condizioni di lavoro delle classi popolari dai tempi dei tempi.
Ricordiamoli per portare avanti nuove lotte, lotte che ci liberino dal lavoro salariato, dal capitale, dal ricatto del sistema dei partiti e delle istituzioni di questo stato di democrazia totalitaria.
Siamo convinti che le tante sperimentazioni che portiamo avanti costantemente attraverso i nostri spazi e i nostri progetti, possano riversarsi in contesti sociali sempre più grandi.
Fino ad arrivare a proporre un preciso e ben definito sistema sociale, organizzato dal basso con principi libertari.
Lottiamo ogni giorno per cambiare la concezione del lavoro, strappare sempre più individui dalle catene del capitale.
Uniti/e saremo in grado di ribaltare le odierne regole che ci tengono tutti/e sotto ricatto e in difficoltà economica.

Lavoriamo meno, lavoriamo per noi stessi, lavoriamo per il bene collettivo, lavoriamo per combattere la schiavitù del sistema capitalistico!
Siamo noi che legittimiamo le forme di potere, siamo noi che se smettiamo di farlo possiamo farle crollare!

Viva il lavoro per l’autogestione e il benessere di tutti e tutte!

Spazio Anarchico Stella Nera
Comune Libertaria Gatta Nera

Pubblicato in Comune Libertaria Gatta Nera, Comunicati, Eventi, General, Notizie, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Buon primo maggio!

Viva il 1°Maggio Anarchico!

L’articolo che segue è tratto dall’ottava uscita del giornale stella nera e descrive in breve la vicenda che fece scaturire la nascita della festa internazionale del 1°Maggio.
Festa dei lavoratori, degli oppressi, degli sfruttati, degli ultimi.
Giornata di memoria storica e rilancio di lotta sociale che nulla ha a che fare con la ricorrenza promossa dalle istituzioni, dai partiti, dai sindacati e qualsivoglia struttura padronale.
Ci ritroviamo ancora più motivati quest’anno a voler portare avanti i nostri percorsi di cambiamento sociale dal basso.
Ora che sono ancora più visibili le ingiustizie e i sopprusi che gli stati e i governi compiono anche in un periodo di emergenza come questo.
Ricordiamo la storia da cui proveniamo, per continuare a lottare per un futuro di uguaglianza e libertà.
Abbiamo molto lavoro da fare ancora, siamo solo all’inizio, ma intendiamo coltivare senza sosta il seme che ci muove da sempre verso un mondo nuovo, un mondo libero da ogni forma di oppressione e autorità!
Viva l’anarchia, viva la libertà, viva il primo maggio!

Pubblicato in Comune Libertaria Gatta Nera, Comunicati, Eventi, General, Notizie, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Viva il 1°Maggio Anarchico!

Ogni giorno un nuovo 25 aprile!

Domani pomeriggio sulle pagine della stella nera e della gatta nera uscirà la quarta trasmissione:”40 minuti in quarantena” in ricordo della lotta al fascismo.
Ospiteremo un intervento di Davide Gallucci , attivista e compagno di Cannibali e Re , il progetto di approfondimento storico che narra le vicende dal basso, degli ultimi, degli oppressi, dei ribelli. Ci sarà una lettura dedicata a Belgrado Pedrini, partigiano anarchico che ha speso una vita a lottare per la libertà, una piccola storia di tante, storie che non devono essere dimenticate.

Che ogni giorno possa diventare un nuovo 25 aprile!

Pubblicato in Comune Libertaria Gatta Nera, Comunicati, Eventi, General, Notizie, Rete Antifascista Modenese, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Ogni giorno un nuovo 25 aprile!

Cineforum autogestiti on-line

Eccoci per proporvi il titolo di questa settimana:”Parasite” che vuole raccontare in chiave grottesca e con una nota di sarcasmo, la povertà nascosta tra gli strati sociali, che spesso non conosce solidarietà.

Da un lato la cecità delle classi benestanti, dall’altro le crudeltà che ogni giorno sopporta chi vive ai margini della società..

***Chiediamo a tutti/e di lasciare un commento dopo la visione, uno spunto di riflessione, un’analisi. E’ uno dei modi che abbiamo elaborato per continuare a costruire libera cultura collettiva in periodo di quarantena.***

***Il commento lo potete lasciare direttamente sotto questo post per avere un’unica bacheca di discussione del singolo film***

***Per partecipare alle nostre attività contattateci qui su facebook***

°°°

Vi ricordiamo inoltre che domani pomeriggio sulle pagine della stella nera e della gatta nera uscirà la seconda trasmissione:”40 minuti in quarantena”, per liberare spazi nella rete con musica, contributi artistici e interventi. Domani avremo anche alcune interviste di operatrici sanitarie attive in prima linea contro il Covid 19.

°°°

Ma passiamo al film di questa settimana:

Questa settimana diamo uno sguardo al tema delle differenze tra le classi sociali e ai conflitti, non tanto tra esse, ma piuttosto al loro interno.

Non c’è film più diretto, il quale ne parla in maniera quasi spietata, di “Parasite”.

Ambientato in una metropoli sud-coreana, il film ha inizio nel sudicio seminterrato in cui vive la famiglia Kim.

Ogni giorno, entrambi i figli ed i genitori, si danno da fare per trovare lavoretti e vivere il più dignitosamente possibile, in un’incessante situazione di precarietà.

Quando un’amico del figlio maggiore, viene a proporgli un lavoro per una famiglia agiata della città, sembra esserci una svolta.

Il ragazzo, che deve dare ripetizioni d’inglese alla figlia dei Park (una giovane coppia, ricca e benestante), si rende subito conto di avere di fronte un’enorme occasione, per poter cambiare le sorti della sua famiglia.

I Park, ignari delle situazioni che li circondano, si lasciano raggirare dalla famiglia Kim, i quali entreranno nelle loro vite. Ma non saranno i Park a rimetterci.

“Parasite” vuole raccontare in chiave grottesca e con una nota di sarcasmo, la povertà nascosta tra gli strati sociali, che spesso non conosce solidarietà.

Da un lato la cecità delle classi benestanti, dall’altro le crudeltà che ogni giorno sopporta chi vive ai margini della società.

Qui di seguito il link per vederlo gratuitamente:

https://altadefinizionehd.co/streaming/10554-guarda-parasite-stream-oscar-4.html

stellanera.noblogs.org

Pubblicato in Biblioteca "Fahrenheit 451", Eventi, General, Notizie, Spazi Autogestiti | Commenti disabilitati su Cineforum autogestiti on-line

Spazi chiusi, menti aperte!

La nuova comune libertaria Gatta Nera di Carpi e lo spazio anarchico Stella Nera di Modena continuano a essere chiusi. I tanti lavori che stavamo portando avanti all’interno della Gatta Nera sono fermi e la natura si sta velocemente riprendendo gli spazi.
Stella Nera dalla sua apertura non aveva ancora attraversato un periodo così lungo di fermo delle attività, lo spaccio autogestito, la pizzata sociale, la sala prove, la biblioteca, la serigrafia, le serate e gli eventi culturali, ora è tutto fermo.
Subito dopo la dichiarazione della zona rossa nazionale abbiamo cercato di esserci per quello che potevamo e riuscivamo in altro modo . Abbiamo dato vita a vari progetti autogestiti,molti via web, che si sono aperti con il susseguirsi delle settimane di quarantena:
????Tutti i sabati pubblichiamo un titolo di un film per alimentare dibattiti a distanza nel nuovo gruppo cineforum autogestiti di facebook
????Tutte le domeniche pomeriggio esce la piccola trasmissione web dei nostri collettivi:”40 minuti in quarantena”.
????Abbiamo un servizio di spesa a domicilio per chi ne ha bisogno
????Abbiamo messo a disposizione dei numeri di persone competenti in materia per fornire supporto psicologico in periodo di quarantena
????La rete Alimentazione Ribelle fa consegne a domicilio dei prodotti biologici dai campi e dai laboratori alimentari ed erboristici di Modena

Siamo consapevoli che sono piccolissime azioni in mezzo al caos in cui ci siamo ritrovati/e, una goccia nel mare, ma che come sempre vuol continuare a fare muovere ciò che può e riesce, attraverso menti aperte e pugni chiusi, contro l’infame sistema capitalista.
Invitiamo tutti e tutte a contattarci per partecipare con noi alla crescita e alla diffusione di questi ed altrettanti progetti.

Stellanera.noblogs.org

Pubblicato in Comunicati, General, Notizie, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Spazi chiusi, menti aperte!

DA DOMANI POMERIGGIO PARTIRANNO LE TRASMISSIONI DI:” 40 MINUTI IN QUARANTENA”

Pubblicato in Eventi, General, La Gatta Nera, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su

Gruppo cineforum on-line

Eccoci per proporvi il titolo di questa settimana:”La quinta stagione”.Cosa succederebbe se la natura non desse più i suoi frutti? Come reagirebbe la gente?
Vi ricordiamo inoltre che domani pomeriggio sulle pagine della stella nera e della gatta nera uscirà la prima trasmissione:”40 minuti in quarantena”, per liberare spazi nella rete con musica, contributi artistici e interventi.
***Chiediamo a tutti/e di lasciare un commento dopo la visione, uno spunto di riflessione, un’analisi. E’ uno dei modi che abbiamo elaborato per continuare a costruire libera cultura collettiva in periodo di quarantena.***
***Il commento lo potete lasciare direttamente sotto questo post per avere un’unica bacheca di discussione del singolo film***
***Per partecipare alle nostre attività contattateci qui su facebook***
Ma passiamo al film di questa settimana:
Qui il link per vederlo gratuitamente –> https://supervideo.tv/e/cc6yhsjwdz5h

***La quinta stagione (La Cinquième Saison) è un film del 2012 scritto e diretto da Peter Brosens e Jessica Woodworth.

In un villaggio delle Ardenne vive una piccola comunità rurale i cui abitanti si affrettano ad allestire i preparativi per il festeggiamento della fine dell’inverno con il consueto falò annuale. Da poco nella cittadina si sono trasferiti Pol, un apicoltore itinerante, e suo figlio disabile Octave, i quali si stabiliscono in una roulotte accanto al bar del villaggio. L’allegria dei festeggiamenti si smorza quando all’accendere il falò per cacciare lo Zio Inverno, il rogo non prende fuoco. L’episodio getta un’ombra di morte sul paesaggio rurale che, sotto lo sguardo impotente della comunità, si riduce in breve tempo a una terra desolata.
In primavera, il ciclo della natura è sconvolto: le api di Pol scompaiono, il terreno è sterile e gli alberi cadono a terra. I galli si rifiutano di cantare e le vacche non producono latte. La situazione è diffusa ovunque, non solo nel villaggio, e all’esercito viene assegnato il compito di radunare tutto il bestiame presente sul territorio. I paesani, sempre più annichiliti dalla disperazione, fanno ricadere la colpa sull’ultimo arrivato, ovvero Pol, e ignorano il consiglio dell’apicoltore che saggiamente vorrebbe dividere le scorte di cibo rimaste in modo da garantire la sopravvivenza di tutti.

Un venditore ambulante di fiori di plastica passa per il villaggio portando un’effimera gioia. I rapporti umani si sgretolano e le anime sono alla deriva.

Pubblicato in Biblioteca "Fahrenheit 451", Eventi, General, La Gatta Nera, Notizie, Spazi Autogestiti, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Gruppo cineforum on-line

Apriamo il ciclo di dibattiti del gruppo cineforum!

LINK GRUPPO –> https://www.facebook.com/groups/738429650023658/
Per avviare questo progetto di condivisione si è pensato di partire con un film che analizza le assurde metodiche di vita attuali, che mettono in risalto il fallimento del sistema capitalistico. Uno spunto per dibattere sui tanti aspetti che dobbiamo mutare del nostro vivere oggi sul pianeta, a partire dal modo con cui ci relazioniamo e interagiamo con tutti gli esseri viventi.
Qui il link per vederlo gratuitamente –> https://www.dailymotion.com/video/x6t2j37
***Chiediamo a tutti/e di lasciare un commento dopo la visione, uno spunto di riflessione, un’analisi. E’ uno dei modi che abbiamo elaborato per continuare a costruire libera cultura collettiva in periodo di quarantena.***
***Il commento lo potete lasciare direttamente sotto questo post per avere un’unica bacheca di discussione del singolo film***
***Il pianeta verde (La Belle Verte) è un film del 1996 diretto da Coline Serreau.***
Il Pianeta Verde è un pianeta lontano e sconosciuto ai terrestri, dove le persone che lo abitano vivono la loro esistenza in armonia con sé stessi e con la natura. Anche gli abitanti di questo pianeta sono passati per l’era industriale (nel film è definita preistoria), ma dopo averne saggiato la decadenza, hanno preferito abbattere gerarchie, industrie, sopprimere la moneta e tutto ciò che rappresentava l’epoca dello sfruttamento.
Come ogni anno, sul pianeta viene convocata un’assemblea plenaria, l’ordine del giorno è inviare qualcuno sulla Terra per controllare a che punto sia arrivato il processo evolutivo. I racconti dei più anziani, sul pianeta si vive ben oltre i 250 anni, parlano dell’era napoleonica, caratterizzata da guerre e da manie espansionistiche e nessuno sembra volersi offrire volontario per la spedizione sul pianeta azzurro.
Mila si offre volontaria per il viaggio, portando con sé il segreto delle sue origini: sua madre era una terrestre. Calata nella Parigi di metà anni novanta, Mila si ritrova disorientata a causa delle indicazioni che gli anziani le hanno dato prima di partire: vestita con abiti stile “Impero”, dà vita ad una serie di primi, comici, approcci con il popolo parigino. Scopre che la moneta viene ancora utilizzata e che la loro vita è basata sul consumismo. Assaggia l’acqua e il cibo del luogo, ma sono nocivi per lei poiché in città queste fonti di sostentamento sono rispettivamente inquinate e insalubri. Inoltre riconosce alcuni abitanti del pianeta verde approdati e morti sulla Terra (Gesù e Bach). Dopo avere scambiato i suoi abiti con un’altra donna, scopre dove sono tenuti i neonati che le permettono di “ricaricarsi”. Nell’Hôpital Cochin di Parigi, si ricarica attraverso un neonato e incontra Max (Vincent Lindon), primario del reparto che lei sconnette, con cui intrattiene un rapporto mutuale. Il neonato, abbandonato dai genitori, viene adottato dall’infermiera Masha e sua sorella Sonia; egli viene ribattezzato con il nome di Teodoro. Max, sconnesso, permette a Mila di vivere nel suo appartamento e qui scopre che il medico ha una vita matrimoniale infelice. Mila risolve così la sua vita coniugale e ristabilisce la comunicazione in famiglia, buttando la televisione in strada.
I figli di Mila, Mesaje e Mesaul, provano a raggiungerla dal pianeta verde, ma sono finiti per errore nel deserto australiano dove entrano in contatto con gli aborigeni. Essi si rivelano ospitali come gli abitanti del Pianeta Verde. Con la sconnessione di lavoratori dell’aeroporto, i due ragazzi riescono ad ottenere un biglietto aereo e a raggiungere la madre a Parigi. Spiegata la storia della propria civiltà, salutano Max e la sua famiglia e gli abitanti del Pianeta Verde tornano a casa, portando con sé Masha e Sonia.
Pubblicato in Biblioteca "Fahrenheit 451", Eventi, General, Spazio Libertario Stella Nera | Commenti disabilitati su Apriamo il ciclo di dibattiti del gruppo cineforum!